Associazione Radioamatori Italiani  - Sezione di Udine

 

DIPLOMA "La PAN dal G. 91 all'MB. 339"


 

ÀRegolamento

 

Il regolamento.

Italiano,      Inglese,     Tedesco    Bandiera Francia .gif - Piccola Francese.

   

Dal G91 PAN all'entrata in linea dell'MB.339 PAN

 

From the G91 PAN to the MB 339 PAN

Il 28 dicembre 1963 le "Frecce Tricolori" ricevono il primo di circa venti esemplari del nuovo caccia tattico leggero Fiat G.91 opportunamente modificati per l'addestramento acrobatico. Tra le principali modifiche apportate a questi velivoli, denominati G.91PAN, viene montato anche un impianto fumogeno – alimentato da apposite taniche subalari – mentre al posto delle armi di bordo sono installati speciali contrappesi sagomati. Per la prima volta, dalla fine della seconda guerra mondiale, una pattuglia acrobatica dell'A.M. viene equipaggiata con un velivolo da combattimento di progettazione e costruzione interamente italiane. Con la consegna dei G.91PAN le "Frecce Tricolori" mettono a punto due distinti programmi di volo – uno alto e uno basso, quest'ultimo adottato in caso di avverse condizioni meteorologiche – nei quali vengono inserite figure celebri come il cardioide, il doppio tonneau, l'Arizona, la bomba e , successivamente, l'Apollo 313. Con il G.91 i piloti delle "Frecce Tricolori" riescono a esprimersi al meglio e questo consente di riscuotere grandi successi in Italia ed all'estero e di occupare , a pieno diritto, un posto di assoluto rilievo tra i principali team acrobatici del mondo. Il reparto non si dedica esclusivamente all'addestramento acrobatico in quanto la possibilità dei velivoli di essere riportati rapidamente in configurazione operativa, consente al gruppo di effettuare anche la tipica attività addestrativa dei reparti caccia leggeri.

Il G91 equipaggia la Pattuglia Acrobatica Nazionale per 18 gloriosi anni, durante i quali i piloti delle Frecce Tricolori ricevono onori e riconoscimenti in tutto il mondo.

Nel 1982 il G.91PAN viene sostituito dall'MB339PAN, un altro successo dell'industria nazionale e già utilizzato per l'attività di addestramento al volo basico degli allievi piloti. Il primo velivolo viene consegnato al 313° Gruppo il 6 gennaio 1982 e il 27 aprile dello stesso anno la Pattuglia Acrobatica Nazionale è completamente riequipaggiata con il nuovo velivolo e si esibisce per la prima volta a Marsala, nel mese di maggio. Con l'entrata in linea del nuovo velivolo, la PAN torna ad esibirsi nella formazione completa di nove più uno e si aprono ampie possibilità di miglioramento del programma acrobatico. Infatti, poiché l'MB339 è una macchina più docile ed agile della precedente, permette di avere sempre la formazione nelle vicinanze del pubblico, mentre i tempi morti sono colmati dal solista . Nel corso degli anni il programma delle Frecce Tricolori viene perfezionato ed arricchito di nuove figure la cui impostazione, oltre alle esigenze di spettacolarità, tiene soprattutto conto della sicurezza. Tale aspetto, seppur tenuto sempre nella massima considerazione, diviene oltremodo prioritario dopo il gravissimo incidente di Ramstein dove nell'agosto del 1988, durante un'esibizione, rimangono coinvolti tre MB339.

Dal 1982 le Frecce Tricolori hanno raggiunto paesi e genti lontane effettuando lunghe ed impegnative tournèe, come quella in Nord America e Medioriente, che hanno evidenziato ancora una volta la professionalità e la preparazione del reparto vero simbolo dell'Aeronautica Militare e ambasciatore di tutta l'Italia nel mondo. A sottolineare tale prestigioso ruolo le Frecce Tricolori vi è stata la consegna del "Premio Leonardo alla Carriera 2008" ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano quale simbolo di eccellenza del nostro Paese nel mondo.

 

On 28 December 1963 the “Frecce Tricolori” received the first of about twenty of the new light tactic fighter jet, the Fiat G.91, duly modified for aerobatic training. Among the main changes made to this aircraft, called the G.91PAN, was the addition of a smoke–producing device fueled by subwing tanks and special counterweights installed in place of onboard weapons.

For the first time,   since   the   end   of   World   War II,  an aerobatic team was equipped with a fighter aircraft entirely designed and produced in Italy.

With the delivery of the G.91PAN the “Frecce Tricolori” developed two different flight schemes – high and low flight, the latter adopted in case of adverse weather conditions – which included well-known figures such as the Cardioid, the Double Tonneau, the Arizona, the Bomb and subsequently the Apollo 313. With the G.91 the “Frecce Tricolori” pilots could give their best and gained great popularity in Italy as well as overseas, rightfully placing themselves among the greatest aerobatic teams in the world. The division did not exclusively devote itself to aerobatic training as the aircraft's ability to be swiftly brought back to an operational configuration also allowed the group to carry out the typical training activity of a light fighter division. The G91 equipped the Pattuglia Acrobatica Nazionale (National Aerobatic Team) for 18 glorious years, during which the “Frecce Tricolori” pilots received honors and recognition all over the world. In 1982 the G.91PAN was replaced by the MB339PAN, another success for our national industry, which was already in use for training cadet pilots for basic flight. The first aircraft was  handed  over  to  the  313th Group  on  6th  January, 1982. On 27th   April   of   the same year the Pattuglia Acrobatica Nazionale was completely reequipped with a new airplane and in May performed for the first time in Marsala.

With the adoption of the new aircraft, the PAN performed again with its complete formation of nine plus one and broader possibilities to improve the aerobatic scheme.

Since the MB339 is a nimbler and easier to operate machine than the previous one, it made it possible to keep the aerobatic formation close to the public, while dead times were filled by the soloist. Over the years the Frecce Tricolori’s program was improved and enriched with new figures whose planning, besides the need for spectacularity, especially took safety into account.

Such aspects, although always having been given maximum consideration, became of utmost importance after a serious accident - involving three MB339 - which took place during an air show in Ramstein in August 1988.

Since 1982 the Frecce Tricolori have reached faraway countries and people, making long and demanding tours, like those in North America and the Middle East, that once more showed the professionalism and competence of the division, a true symbol of the Air Force and ambassador for Italy in the world.

 Dal sito: http://www.aeronautica.difesa.it

 

La costituzione del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico

Nel 1960 lo Stato Maggiore Aeronautica al fine di razionalizzare sia l'impiego delle risorse umane che dei velivoli decide di interrompere la pratica dell'assegnazione dell'incarico di formare la pattuglia acrobatica a rotazione tra le varie Aerobrigate. Nel contempo, infatti, la Forza Armata dispone la costituzione di un reparto espressamente dedicato all'addestramento acrobatico e in grado quindi di perfezionare la preparazione dei piloti evitando così di disperderne le preziose esperienze. Il 1° luglio 1961 viene così ufficialmente costituito , sull'aeroporto di Rivolto, il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico nel quale confluiscono piloti già appartenuti sia ai "Diavoli Rossi" che alle "Tigri Bianche". I velivoli in dotazione, invece, sono sei CL.13 provenienti dalla 4ª Aerobrigata senza dubbio più adatti all'impiego acrobatico con una livrea blu scuro, le superfici inferiori tricolori e un grande rombo azzurro in fusoliera contenente una freccia nera. I Sabre cambiano poi la loro colorazione ed adottano le tre celebri frecce bianco-rosso-verdi sulla fiancata e delle lettere giallo-oro in coda che vengono poi sostituite da un numero progressivo dello stesso colore. Infine, collocata alla base della deriva compare la scritta "FRECCE TRICOLORI" in bianco. Dal sito: http://www.aeronautica.difesa.it

 

 


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